Piantare un albero è un atto di amore verso se stessi e verso il mondo. Dice un antico proverbio: “Il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa, il secondo momento migliore è adesso”. E un terzo buon momento per farlo, ci auguriamo, durerà per tutto il 2017.
Nella legge di bilancio di fine anno, difatti, il governo prevede ecobonus che dovrebbero- il condizionale è d’obbligo- interessare giardini e parchi privati. Il cittadino che affronta una ristrutturazione avrà diritto a una detrazione fiscale del 50% delle spese a verde, sino a un tetto di 20 mila euro. Non pochi, per un giardino di medie dimensioni.
ECOBONUS SOLDI SPESI BENE
La manovra vorrebbe dare slancio a un settore in sofferenza e allo stesso tempo far emergere il sommerso che in questo ambiente è largamente diffuso. Tre le tipologie di opere a verde:
- Fornitura e messa a dimora di piante e arbusti qualsiasi: viburni, rosmarini, carpini o querce non fa differenza, l’importante è trapiantare dal vaso alla piena terra (ma anche su giardini pensili).
- Recupero di giardini storici: sono comprese le spese di progettazione e tutte le prestazioni professionali necessarie per l'esecuzione delle opere.
- Riqualificazione di tappeti erbosi: supponiamo di avere un piazzale o un terreno condominiale incolto di 1.000 metri quadri che vogliamo riconvertire in tappeto erboso. Tra impianto irriguo, preparazione del sottofondo, semina e primo taglio, il costo del prato ammonta, diciamo, a dieci euro al metro quadro per un totale di 10.000 euro. La metà di questa somma andrà in detrazione e l’altra metà – 5.000 euro – sarà la cifra effettiva da spartire tra condomini.
Quando si parla di tappeti erbosi è automatica l’associazione con i robot tagliaerba, che in questo campo sono la più grande invenzione dopo il rastrello. Ambrogio robot è il brand Zucchetti Centro Sistemi che comprende 17 modelli per la cura automatizzata dei prati, dal micro giardino al campo da golf. I vantaggi agronomici portati dai robot rasaerba e dalla loro energia pulita sono molteplici (in un solo concetto: il prato diventa più bello, folto e in salute) ma soprattutto hanno il pregio di far risparmiare tempo e fatica: grazie ad Ambrogio, e al suo Taglio Mulching, gli steli d’erba vengono tritati e ridotti in frazioni microscopiche che possono essere riassorbite con facilità dal terreno. La diretta conseguenza è che non si deve più raccogliere quello che si taglia per portarlo in discarica.
LIBERARE LA COSCIENZA GREEN
I vantaggi dell’iniziativa possono andare oltre i confini fiscali, riverberandosi in ambito ecologico e sociale. Ad oggi le stime dicono che l’italiano medio spende poche decine di euro l’anno per il verde, troppo poco, perché far nascere un prato laddove c’era una distesa di cemento non fa bene solo al proprietario del terreno, ma anche al suo vicino e a tutta la comunità. Il verde è davvero di tutti, quando ci renderemo conto di questo avremo conquistato una vera innovazione.
Sovvertire le statistiche negative dipende da ognuno di noi. Piantare tre nuovi alberi per ogni albero abbattuto, creare fasce di verde infrastrutturale intorno alle strade ad alta percorrenza, programmare le manutenzioni, pianificare i nuovi lotti in modo che il verde sia una presenza costante e armoniosa. Le smart city di domani si costruiscono individuando e adottando oggi quelle buone pratiche capaci di sviluppare una dimensione e una coscienza green tra la popolazione. È fuori di dubbio: chi pensa in verde pensa in grande!
+ ALBERI = VITA
Il ruolo degli alberi nel miglioramento della salubrità dell’aria è cosa nota: rilasciano ossigeno, sequestrano la CO2, fissano il carbonio e immagazzinano l’eccesso nella corteccia. Alcuni alberi come il Platanus occidentalis, il platano, resistono meglio all’inquinamento cittadino perché cambiano corteccia in continuazione. Altri alberi e arbusti sempreverdi sono invece efficaci nell’intercettazione del particolato, perché garantiscono risultati costanti anche in inverno, quando il problema è più sentito. A Londra, per fare un esempio, le fasce verdi lungo le reti stradali abbattono circa 2.000 tonnellate di PM10 l’anno (fonte: Università di Southampton). Infine una nota curiosa, tra le essenze che accumulano le maggiori concentrazioni di emissioni c’è anche il Laurus nobilis (fonte: Università di Udine), il classico alloro per arrosto: in pochi sanno che, lasciata crescere, questa piantina aromatica assume in pochi anni dimensioni e portamento di un grosso arbusto quando non di un vero e proprio albero, alto oltre dieci metri.
Landscape designer e cultore di nuove tecnologie. Mi divido tra il mondo dei magazine e la progettazione dei giardini in ogni sua forma, che realizzo insieme allo studio Lefty Gardens del quale sono co-fondatore.
Altri articoli di Davide Cerruto